Oggi vediamo insieme come NON fare Network. Faremo cioè una breve panoramica di tutte quelle caratteristiche che un network puro non ha.
Un piccolo vademecum per renderti conto se quello che ti stanno proponendo è davvero network, o piuttosto una vendita diretta camuffata.

Oggi il mercato è pieno di sedicenti Network. Si tratta spesso di sistemi differenti di vendita diretta oppure di catene di Sant’Antonio.

Brevemente possiamo dire che non stai lavorando in un network puro se:

1) Ti chiedono di andare in vendita

Il Network Puro vive di relazioni genuine tra azienda e consumatori, una simbiosi tra chi ha esigenze e chi distribuisce prodotti che le soddisfano. Il resto non è network. Nel network marketing vero non possono esserci incaricati alla vendita diretta.

2) Lo schema retributivo è farraginoso

Quando in un Network ci sono decine e decine di livelli, passaggi di qualifica che scattano al centesimo, o quando lo schema retributivo viene cambiato continuamente, gatta ci cova.

L’Advisor deve avere chiaro da subito il percorso che sta affrontando, in modo da poter misurare le proprie capacità e prevedere il proprio progresso prima di intraprendere la carriera.

Se le carte in tavola vengono cambiate continuamente, oppure se guadagnano solo i primi, probabilmente è consigliabile abbandonare e indirizzare le proprie energie altrove.

Se non ha incentivi carriera e se noti che le qualifiche sono ballerine, tocca fare attenzione: potrebbe essere uno specchietto per le allodole. Quasi sempre i canvas, le qualifiche e la gratificazione sono leve per spingere acquisti inutili, per non pagare commissioni o una parte di queste, per far correre gli addetti come dei forsennati.

3. Ti fanno fare scorta di prodotti

Se hai un garage pieno di prodotti, perché acquistandoli hai raggiunto la qualifica, stai facendo il grossista e non l’Advisor.

Lo stesso vale per l’acquisto di materiale dimostrativo.

All’interno di un Network Puro, tutti i materiali informativi di cui hai bisogno ti vengono forniti gratuitamente, e nel caso di Avangard, anche approfonditamente illustrati tramite gli incontri formativi.

4. Ti assillano con la lista nomi

Se il tuo responsabile ti telefona tutti i giorni o più volte al giorno per costringerti a consegnargli la lista dei nominativi, vuol dire che la stessa persona che dovrebbe essere il tuo referente e la tua guida all’interno del network non ha capito cosa è il network.

Il Network Puro infatti è condivisione di idee e fiducia. La fiducia coloro che vorranno seguire il tuo esempio, utilizzando lo stesso prodotto/servizio che stai utilizzando tu, riporranno in te e la fiducia degli altri Advisor nella tua capacità di comunicare al mondo i vantaggi che tu stesso stai apprezzando.

Strapparti un elenco di numeri di malcapitati che verranno tormentati per aderire a qualcosa di cui non sanno niente, non farà bene né al tuo portafogli né hai tuoi rapporti personali con amici e parenti.

5. Non produci un cash flow passivo vero

Ciascun networker fa acquisti reali, necessari e utili che generano rendite passive vere e questo deve avvenire senza il suo intervento ed in modo automatico.

6. Ti obbligano all’autoconsumo mensile o al pack di ingresso

Se ogni mese devi raggiungere una certa soglia di consumo per mantenere la qualifica, sei sottoposto a una sorta di ricatto.

L’impegno che stai profundendo non è considerato di valore. L’autoconsumo mensile obbligatorio, pena il “non diritto agli utili della struttura” equivale a una minaccia professionale.

L’acquisto serve a soddisfare un bisogno, non cadere nella trappola del “compro 1 perché poi guadagno sui 100, 1.000 acquisti inutili dei miei collaboratori”. Questo non è etico, non è network e crea solo recensioni negative per il tuo personal branding.
E questo vale anche quando il tutto è mascherato sotto la forma di canoni per l’uso di gestionali, corsi di formazione e materiale dimostrativo.

Il networker non deve acquistare per rivendere, chi fa questo è un distributore e non tutti sono adatti, attrezzati e preparati per farlo. Il networker è semplicemente un consumatore!

7. Ti chiedono costi di attivazione, iscrizione e formazione esosi

La formazione deve avere un costo accessibile, e deve essere facoltativa per i nuovi entrati. Anche l’attivazione del codice e l’iscrizione alle piattaforme necessarie per lavorare devono essere accessibili, o addirittura gratuite, come nel caso di Avangard.

8. Utilizzano tecniche motivazionali manipolatorie

Purtroppo nella maggior parte dei sedicenti network operanti in Italia, la situazione gerarchica è questa:

L’azienda al top seguita dai manager, e gli Advisor all’ultimo posto, considerati alla stregua di manovalanza. In Network come quello di Avangard invece lo schema è totalmente rovesciato:

L’Advisor è l’elemento più importante per tutto il funzionamento della rete.

Insomma, il network marketing, quello vero, quello genuino, quello che ci piace è davvero una gran bella cosa e scommetto che adesso vorresti saperne di più. Scopri come funziona un Network Puro continuando a seguire il nostro blog.

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