Antares | Microfotovoltaico

Come funziona

L’energia prodotta da Antares 5000 viene immessa nel circuito domestico tramite una normale presa monofase da 220 volt, anche definita Plug & Play. Pertanto è utilizzabile in sicurezza come un comune elettrodomestico “distributore di energia”. Viene spesso confuso con gli impianti fotovoltaici tradizionali ma si differenzia da essi per le sue caratteristiche: il microfotovoltaico con presa monofase da 220v è svincolato da qualsiasi richiesta e/o permesso da parte delle autorità comunali competenti in urbanistica ed edilizia privata, pertanto è perfettamente idoneo a essere utilizzato anche in spazi comuni condominiali, strutture commerciali stagionali, chioschi ed edicole. Inoltre può essere installato anche all’esterno di un edificio, ad esempio sulle balaustre dei balconi.

La sua prerogativa principale è quella di compensare i consumi in atto, riducendo nelle ore diurne il dispendio di elettricità. Viene attivato dall’utente stesso, inserendo la spina in dotazione in una comune presa domestica da 220v. Non è necessario richiedere alcuna autorizzazione alle società fornitrici di energia elettrica, in quanto conforme alle specifiche tecniche in materia di connessioni attive e in deroga come da Regolamento EU RFG di cui agli aggiornamenti della stessa CEI 0.21 del 17 aprile 2019 ad esclusione della sua tracciabilità, presso l’anagrafe nazionale impianti di TERNA assolta con una semplice comunicazione on-line sul portale del fornitore di energia elettrica.

Lo scambio con la rete avviene attraverso una presa monofase da 220 volt, senza necessità di lavori di modifica al sistema elettrico o alla sua estensione, purché esista una presa dedicata.

Il dispositivo microfotovoltaico a spina Antares 5000 è modulare e autonomo, per andare incontro alle esigenze dell’utente in materia di superficie disponibile e/o potenza richiesta oppure per ridurre i consumi nel tempo, compensando il fabbisogno elettrico di molteplici elettrodomestici.

La conversione in energia elettrica dalla fonte solare dipende costantemente dalla stagione e dal meteo ed è per questo che offre risultati variabili. Ma prendendo in considerazioni diversi anni di utilizzo, i dati riguardanti i costi e i consumi energetici confermano che ogni unità base Antares 5000 produce da 230 a 300 kWh all’anno con valori certi e garantiti.

Le opzioni possono prevedere uscite CC per un regolatore di carica e un accumulatore in modo da sopperire temporaneamente al servizio elettrico pubblico o per fronteggiare eventuali emergenze in caso di black out.

Il dispositivo microfotovoltaico con presa da 220v Antares 5000 si presenta economico e pronto all’uso.

In fase di installazione puoi scegliere tra due staffe per posizionare il tuo impianto a terra o una guida per il montaggio a muro.

L’installazione deve tenere conto del rendimento, dal momento che un pannello installato in verticale su un balcone non offrirà prestazioni ottimali. Va ricordato, infatti, che i raggi solari devono colpire perpendicolarmente il pannello per garantire il rendimento ottimale e che l’ideale sarebbe un’inclinazione verso sud.

Al momento, per questo intervento è possibile ottenere la detrazione del 50% della spesa dall’Irpef in 10 anni, con la voce “interventi per il conseguimento di risparmio energetico”.

Rispetto a un fotovoltaico tradizionale, il microfotovoltaico ha dimensioni notevolmente ridotte. Consente, infatti, la produzione di un massimo di 350 kWh/annui (contro i 3mila kWh/annui di un comune contatore a servizio di un’unità immobiliare).

È possibile avere su richiesta pannelli personalizzati per colore in base alle proprie esigenze.

Il pannello è unico (un impianto fotovoltaico di questo tipo può averne fino a 6 per fase, max 3 Kw monofase), viene in genere posizionato su un tetto (ma può anche essere inserito in facciata o su un balcone, a patto che non ci siano incompatibilità sotto l’aspetto del decoro urbano).

Il risparmio che si ottiene con l’utilizzo del microfotovoltaico Antares 5000 è del 10/30% sul consumo di energia elettrica.

Il microfotovoltaico può essere portato in detrazione (anche senza lavori di muratura) con la possibilità di installare una solo dispositivo per unità immobiliare per ottenere la detrazione.

Inoltre più Antares 5000 possono essere collegati in parallelo per produrre più energia ed abbassare ulteriormente i consumi ed essere correlati di eventuali batterie di accumulo notturno.

Si tratta di una semplice tecnologia al servizio degli utenti che per innumerevoli motivi non possono usufruire dei dispositivi tradizionali di generazione elettrica, ma ambiscono a ritrovare una sana autonomia nel rispetto dell’ambiente e del portafoglio grazie a un sistema microfotovoltaico plug and play a spina.

Un’ottima soluzione per l’efficientamento energetico, dal momento che è possibile risparmiare sulla bolletta mediante la produzione di energia solare con una spesa contenuta senza necessità di richiedere autorizzazioni. Questa soluzione offre la possibilità di sostenere i consumi di casa contando su un impianto relativamente semplice e alla portata di tutti.

Sicurezza

La prima accensione deve essere eseguita dal tecnico autorizzato all’installazione.

Il mancato rispetto di questa precauzione può causare lesioni gravi, danni materiali e/o scosse elettriche.

• Usa il microfotovoltaico SOLO connesso a questa apparecchiatura.
• Non superare la tensione dei pannelli microfotovoltaici oltre la massima tensione di ingresso dell’inverter.
• Non superare la potenza dei pannelli microfotovoltaici oltre la massima potenza di ingresso dell’inverter.
• Gli impulsi di tensione CC vengono passati attraverso questa apparecchiatura, ogni circuito deve essere scollegato individualmente prima della manutenzione. Non coprire l’apparecchiatura con altri elementi. Non rimuovere il coperchio, la manutenzione deve essere eseguita da personale qualificato.
• Quando il pannello microfotovoltaico è esposto alla luce, esso fornisce tensione CC.
• L’inverter deve essere protetto dalla pioggia diretta.